Il Datore di Lavoro ha l’obbligo di designare un adeguato numero di lavoratori incaricati di attuare le misure di Prevenzione e Lotta Antincendio in ambito lavorativo. Tali figure devono essere formate la classificazione dei luoghi di lavoro e delle attività per il rischio incendio.
La valutazione dei rischi consente di classificare le aziende in tre categorie:
- rischio incendio ELEVATO (esempio: fabbriche e depositi di esplosivi, impianti nucleari, scuole con oltre 1.000 persone, etc.)
- rischio incendio MEDIO (esempio: attività soggette a controllo da parte dei Vigili del Fuoco come centrali termiche con potenzialità superiore a 116 kWh, aree di vendita al dettaglio e all’ingrosso con superficie superiore ai 400 mq, scuole con oltre 100 presenze, etc.)
- rischio incendio BASSO (esempio: bar, piccoli uffici, pizzerie al taglio, etc.)
La durata dei corsi dipende dal livello di rischio riscontrato e per il BASSO rischio è richiesta solo la formazione teorica per un totale di 4 ore.
Il mancato adempimento prevede a carico del Datore di Lavoro la seguente sanzione:
arresto da due a quattro mesi o ammenda da 1.315,20 a 5.699,20 euro.